Il Progetto Matematica&Realtà del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università degli Studi di Perugia ha proposto agli studenti delle scuole secondarie di II grado una esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro. Sotto la guida di esperti i ragazzi si sono messi alla prova come “divulgatori in erba”, prendendo coscienza di un’attività fondamentale dello studioso di scienza, qual è la divulgazione scientifica. Il percorso prevedeva una fase preliminare di formazione attraverso il laboratorio sperimentale svolto in orario curricolare, seguita da un’attività extracurricolare, suddivisa in quattro fasi: progettazione, elaborazione, diffusione, pubblicazione.
Presentiamo alcuni materiali prodotti dagli studenti dell’Istituto E. Majorana di Mirano che hanno avuto l’opportunità di presentare i risultati della loro “ricerca” nell’ambito di una conferenza  svoltasi il 29 marzo 2019, presso l’Istituto stesso, alla presenza di un pubblico composto di studenti e docenti, tra cui i Proff. Primo Brandi e Anna Salvadori, dell’Università di Perugia.


Lavoro: La diffusione dei giornali
Classe: 3°A Liceo Scientifico E. Majorana, Mirano (Venezia)
Docente: Valentina Novello
Studenti: Anna De Marchi, Lara Albertini
Abstract: Studiamo il fenomeno recente del forte calo delle vendite dei quotidiani su carta. Si analizza l’andamento delle vendite dei principali quotidiani italiani sia su carta che in digitale.

 


Lavoro: Work to the Future
Classe: 3°A Liceo Scientifico E. Majorana, Mirano (Venezia)
Docente: Valentina Novello
Studenti: Emma Angnoletto, Gioia Battilana, Giorgia Carraro
Abstract: Il tema affrontato è quello dei record olimpici nel nuoto. Attraverso grafici, diagrammi e istogrammi si vede come i “tempi da record” negli anni più recenti


Lavoro: La rete trofica del Gran Sasso
Classe: 3°E Liceo Scientifico E. Majorana, Mirano (Venezia)
Docente: Mario Puppi
Studenti: Sofia Mesini, Tommaso Perale, Luigi Scattolin, Elisa Tronchin
Abstract: Sulla base dei dati relativi agli animali e all’ambiente viene fatta una rete trofica come modello dell’ecologia del Parco naturale del Gran Sasso.